Dopo tanti anni dedicati a questo meraviglioso sport,ho pensato di poter esternare la mia esperienza a chi ne volesse far tesoro.Naturalmente riconosco che tutti gli sport continuamente si evolvono,ma le basi rimangono invariate nel tempo,il giusto bilanciamento su di una motodacross,è quello ed è indiscutibile ....il baricentro è il punto di applicazione della forza peso,è una legge fisica e non si discute! Guidare una moto da cross obbliga al pilota a rispettare principi fisici ben determinati e definiti e chiunque voglia avventurarsi alla guida di questa ,deve sapere che la posizione del corpo sulla moto è fondamentale.La posizione che si assume sulla moto è principalmente obbligata da molti fattori:in primis la morfologia del soggetto,se è alto se ha il femore o le braccia lunghe,se è longilineo o brevilineo etc ma anche dall'altezza pedane manubrio sella e regolazione comandi.Naturalmente a parole è veramente difficile spiegare la posizione corretta ...quindi cerchero' delle foto con soggetti in una corretta posizione e soggetti in una posizione non corretta!
Una volta trovata la giusta posizione sulla moto si comincia piano piano a fare progressi e si trovera' quel feeling che permettera' al pilota di spendere poche energie e avere il controllo della situazione in ogni occasione!
Nel motocross come ben sapete,esistono molteplici tipologie di curve:sul piatto in sponda nel canale e su tanti tipi di terreno,tutto cio' porta al pilota di poca esperienza a trovarsi in difficolta'ogni volta che si trova ed affrontare una nuova tipologia di curva.A mio avviso le piu' semplici rimangono quelle in sponda a medio largo raggio su di un terreno compatto,in quanto garantiscono nella maggior parte dei casi una buona aderenza senza rischiare di scivolare a centro curva pur avendo una posizione sulla moto non sempre corretta! Al contrario la situazione piu' difficile solitamente è il canale sul terreno duro.Generalmente si utilizza la stessa tecnica sulla maggior parte delle tipologie di curva con qualche piccola differenza;normalmente sui terreni duri canali a parte si tende a curvare con la ruota anteriore,cio' porta al pilota a sedersi molto avanti in modo da caricare l'avantreno ed aumentare il grip,su sabbia fango e terreni molli solitamente si cerca maggior trazione e grip sul retrotreno in quanto difficilmente si riesce a curvare con l'anteriore nei terreni molli.Quindi il consiglio che posso dare quando si guida su terreni morbidi è quello di rimanere centrali in curva e di cercare traiettorie molto scorrevoli,di anticipare sia la frenata che l'apertura del gas in uscita delle curve e di mantenere sempre l'anteriore leggero.Nei canali ci si comporta in modo analogo si anticipa la frenata e una volta che si è sicuri di aver le ruote dentro al solco si puo' aprire il gas in modo molto fluido senza brusche accelerazioni o decelerrazioni queste servono solo a sbilanciarci a centro curva e a sprecare energie preziose.La cosa piu' importante da fare quando si sta per affrontare un canale è quella di anticipare l'ingresso con l'anteriore in modo tale d'aver il tempo per scivolare dentro il solco e scivolare giu' con dolcezza senza rischi e senza problemi quando il terreno lo permette è utile far slittare la suola dello stivale a contatto con il terreno in modo tale da avere tre appoggi:la suola e le due ruote questo permette di fare curve velocissime con pieghe incredibili senza rischiare di farsi male o sbagliare,la cosa fondamentale è mantenere una buona fluidita' d'azione,cio' dipende anche dall'erogazione del motore,infatti in questi casi avere un motore che spinge una marcia lunga e che abbia la forza di accelerare nel momento del bisogno è fondamentale!
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